COME FUNZIONA EFFETTIVAMENTE UN CRICCHETTO?

In ogni cassetta degli attrezzi ben fornita c'è almeno un cricchetto. C'è una ragione per questo: a differenza di un cacciavite, una chiave a cricchetto, chiamata anche semplicemente "cricchetto", può essere usata per attività di avvitamento godendo del massimo comfort anche in caso di spazi ristretti.

Un po' di vocabolario: cos'è un cricchetto?

Quando si parla di utensili, un cricchetto standard o un cricchetto reversibile è uno strumento di avvitamento che applica la coppia solo in una direzione, mentre non c'è carico sulla vite girando nella direzione opposta. Una vite può essere serrata o allentata spostando il cricchetto avanti e indietro. L'utente imposta la rotazione in senso antiorario oppure orario utilizzando una leva di inversione.

Come funziona la meccanica?

La struttura (vedere grafica):

• Mediante due piccoli perni, la leva di inversione fa ruotare il nottolino di inversione che si trova al di sotto di essa, ad es. di 30° a sinistra o a destra.
• Una sfera di bloccaggio mantiene il nottolino di inversione nella posizione impostata.
• I denti della ruota dentata quadrata e del nottolino di inversione si innestano fra loro ("accoppiamento di forma") e trasmettono la coppia di serraggio o allentamento ("M") che deriva dall'effetto rotatorio di una forza (F) su un corpo, vedere anche: categoria: la coppia.
• Nota: più denti si innestano, migliore è l'accoppiamento di forza e quindi maggiore è la coppia che può essere raggiunta.
• Se il cricchetto viene spostato nella direzione opposta, i denti del nottolino di inversione scivolano fuori da quelli dell'ingranaggio quadro. Di conseguenza, producono il caratteristico rumore da cui prende il nome. Allo stesso tempo, il nottolino angolare spinge la sfera di bloccaggio contro la molla.

Perché ci sono cricchetti normali e cricchetti a dentatura fine?

La risposta: Più la dentatura è fine, minore è l'angolo di rotazione o di lavoro fino allo scatto successivo, e quindi la distanza di almeno un movimento avanti e indietro del cricchetto per serrare o allentare ulteriormente la vite.

• I cricchetti convenzionali raggiungono un angolo di rotazione da 10° a 15°.
• Tuttavia, ci sono anche chiavi a cricchetto a dentatura fine che raggiungono un angolo di rotazione di, ad esempio, 4,5° che permettono di svolgere lavori con particolare precisione.
• Le cosiddette chiave a cricchetto libero fanno anche a meno di un bloccaggio. Funzionano praticamente in continuo

Un cricchetto ha bisogno di manutenzione?

Come qualsiasi strumento o meccanismo, anche i cricchetti sono soggetti a usura. Per questa ragione è necessario:

• Prestare attenzione all'alta qualità degli strumenti!
• Lubrificare regolarmente il cricchetto. A questo scopo è adatto un olio sottile a bassa viscosità.
• Non sovraccaricare il cricchetto quando si allentano i collegamenti a vite...
• ... e non operare mai troppo freneticamente.
• Controllare l'adattamento della meccanica e, se necessario, regolare nuovamente

Per inciso, l'usura può essere riconosciuta dal fatto che il coperchio del meccanismo si solleva perché i denti non si innestano più fra loro. Non appena questo si verifica, è comunque possibile far riparare la maggior parte di cricchetti di molti produttori. STAHLWILLE, ad esempio, offre kit di riparazione per tutti i suoi cricchetti.